Olio evo è la dicitura che ormai trovate su ogni ricetta, che sia dolce o salata perché i buongustai “fanatici” dei cibi sani sanno come fare degli ottimi dolci con solo olio evo, senza neanche usare il burro. Perchè l’olio di alta qualità è sempre una valida alternativa!
Chi ha inventato l’olio evo
Olio evo sta dunque per Olio Extra Vergine di Oliva ed è il nome abbreviato che ormai si usa per comodità e consuetudine. L’acronimo, EVO, è stato coniato da Massimo Epifani, dottore agronomo tra i primi tecnici esperti degli oli extra vergini di oliva.
Olio evo e olio d’oliva
L’acronimo nasce per distinguere e differenziare l’olio extra vergine di oliva dall’olio di oliva. Sì, perché olio extra vergine e olio d’oliva non sono affatto la stessa cosa.
L’olio evo è ottenuto dalla spremitura di sole olive sane che vengono pressate senza alcuna aggiunta di additivi chimici. Ed è questa la grande differenza tra un olio extra vergine di oliva e un olio d’oliva.
L’olio d’oliva viene infatti ottenuto dal taglio di oli raffinati (ottenuti con sostanze chimiche) con olio d’oliva vergine.
Olio di oliva vergine e olio di oliva extra vergine (evo)
Anche qui bisogna differenziare. Non basta che l’olio sia vergine per essere definito evo. L’olio di oliva vergine, infatti, ha delle differenze sostanziali con l’olio extravergine.
L’olio di oliva vergine ha una maggiore acidità, che viene espressa in acido oleico:
- olio di oliva vergine: acido oleico max 2 gr per 100 gr
- olio evo: acido oleico max 0,8 gr per 100 gr
L’azienda agricola Silvi Sabina Sapori produce solo olio extra vergine d’oliva e olio extra vergine d’oliva D.O.P..