Il Leccino è una delle varietà di olivo tra le più note e più apprezzate. Vediamo allora quali sono le sue caratteristiche!
La varietà
L’ulivo leccino è una pianta che regge bene le basse temperature e che riesce ad avere una buona resa. È presente in molte zone ma si pensa che di nascita appartenga alla Toscana. Tuttavia oltre all’estero e ad altre regioni del territorio nazionale il Lazio coltiva e produce leccino di ottima qualità.
Monocultivar: caratteristiche e sapore
L’olio leccino viene utilizzato come monocultivar ma il più delle volte si usa per i blend. Come accade nel Sabina DOP. Questo perché, per quanto sia parere comune degli esperti che questo olio sia una buona se non ottima varietà di cultivar, ha un contenuto non elevato di polifenoli. Il suo utilizzo nei blend è il più delle volte funzionale ad aumentare la qualità del prodotto. Oppure a rendere più morbidi oli molto fruttati. Il medio contenuto di polifenoli conferisce all’olio un sapore molto delicato. Si allontana però dal tipico sapore pungente dell’olio evo dal carattere più forte. Dolce ed equilibrato piace molto ai bambini per la sua delicatezza.
Le olive da tavola
Le olive dell’olivo leccino sono ottime non solo per la produzione di olio extravergine di oliva ma anche per le olive nere da tavola a per gustosi patè. In questi casi le olive andranno raccolte solo quando saranno davvero mature e non all’inizio dell’invaiatura.
Il leccino di Silvi
Le olive di Silvi Sabina Sapori provengono dai nostri terreni della Sabina. Con queste olive abbiamo scelto di produrre olive disidratate e patè. Con la restante parte dei frutti produciamo olio leccino che, per scelta, non lasciamo in monocultivar. Lo utilizziamo invece per la produzione dell’olio evo Sabina DOP. Il suo “taglio” viene composto ogni anno da esperti assaggiatori, tenendo conto del miglior equilibrio negli aspetti organolettici, quali fruttato, amaro, dolce e piccante. In questo modo il nostro olio leccino contribuisce alla perfetta riuscita del blend.